Bere acqua è importante per mantenerci idratati durante tutto l’arco della giornata, sin dai primi mesi di vita e soprattutto con il passare degli anni vista la naturale e fisiologica diminuzione della quantità di acqua corporea totale.
Perchè è così importante?
L’assunzione di liquidi deve bilanciare la perdita di essi evitando così la disidratazione, la quale può portare a percepire alcuni sintomi lievi come mal di testa, stanchezza, affaticamento, ma anche più importanti come la perdita dell’appetito e della concentrazione, crampi muscolari, vertigini fino ad arrivare alla perdita dei sensi.
Durante l’estate è essenziale preferire cibi contenenti una notevole quantità di acqua come ortaggi, frutta fresca e pesce.
Ma… quanto bere?
Le linee guida consigliano l’assunzione di 8-10 bicchieri colmi al giorno: 2 litri circa per le donne e 2,5 litri circa per gli uomini.
Per coloro che hanno difficoltà a raggiungere queste quantità, si suggerisce di bere 2 sorsi ogni mezz’ora/ora.
Cosa preferire e cosa evitare?
Bisogna prediligere l’introduzione di acqua fresca, limitando quella troppo fredda. Non vi è alcuna differenza tra quella naturale e quella frizzante in termini di calorie, anche se la seconda potrebbe portare ad un leggero gonfiore addominale.
Evitare l’eccesso di tè, caffè (contenenti sostanze nervine), alcolici e bevande zuccherate o contenenti sciroppo di glucosio, leggendo la lista degli ingredienti. Queste sostanze potrebbero al contrario accentuare la disidratazione.
Un suggerimento per favorire l’assunzione della quantità ideale di acqua è quello di aromatizzarla con limone, menta.
Un estratto di frutta e verdura può essere un valido spuntino per saziarsi ed allo stesso tempo aiutarci nel rimanere idratati.
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Per approfondire vi consigliamo anche questo video della Dietista Marcella Beraudi.
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